sabato 19 marzo 2011

Le minestre di Orchi e Ranocchi


Ci sono bambini che mangiano tutto senza problemi, altri che convincerli  mangiare una verdura è un'agonia. 
Ecco un'idea per proporre un passato di quelli piu' temuti la sua verdura ed il colore. Facile da fare e da raccontare. Per i più grandicelli è lo stagno di un famoso orco verde, che credo quasi tutti i bambini conoscono per via dei suoi film.....e per i piu' piccini? E' la storia di un principe ranocchio un pò viziatello....naturalmente se si mangia tutta la pappa si diventa noi il re! 
 E non dimenticate alle bambine di aggiungere una principessa,...c'e' sempre una principessa nei paraggi di un ranocchio principe!



IL PRINCIPE RANOCCHIO

C’era una volta  un principe Ranocchio che regnava in una bella palude verde. Il principe Ranocchio aveva però un brutto caratteraccio: era sempre arrabbiato e spesso trattava magli gli abitanti del suo regno.

Quando andava a passeggio,il principe Ranocchio non voleva né bagnare e né sporcare le sue regali zampe,così ordinava ai suoi sudditi di portarlo in braccio. Il suo regno però era così grande che ci voleva molto tempo per attraversarlo. Una mattina gli abitanti,stanchi di portare il principe dappertutto, se ne rimasero a letto a dormire.


Il principe Ranocchio uscì dal suo castello e,non vedendo nessuno, si mise a gridare     – “ Oilà….Oibò…venite tutti qua!” – Ma nessuno rispose.

Arrivò la sera e il principe Ranocchio era ancora seduto,la pancia gli brontolò così tanto che voleva mangiarsi tutta la palude.

Stanco di aspettare si alzò e cominciò a camminare su e giù per lo stagno.
Si bagnò le zampe piano piano – “ Brrrr, troppo freddo per un principe!” – diceva.

Pensava come fare per non sporcarsi troppo. Guardandosi attorno vide dei grossi sassi e pensò di  lanciarli nella palude per poterci saltare sopra,così non rischiava di bagnarsi le zampe! E infatti saltando sui sassi riuscì ad attraversare la palude.

Non sentendolo più gridare gli abitanti dello stagno uscirono dalle loro case. Non potevano credere ai loro occhi: il principe saltellava felice da solo!
Tutti applaudirono e il principe Ranocchio  capì di aver sbagliato e da quel giorno diventò gentile e buono con tutti.




Cosa serve per uno stagno per tutta la famiglia (media di 4pers.)

-          400 gr di spinaci teneri puliti
-          1 patata media
-          1 mela a pasta farinosa (tipo golden)
-          4 tazze d’acqua
-          1 cucchiaio di olio Evo
-          1 rametto di rosmarino
-          Poco sale
-          Qualche crostino di pane raffermo tostato

Come si fa:

Cuocere in una casseruola con l’acqua,gli spinaci,la patata e la mela precedentemente sbucciate e tagliate a dadini e il rametto di rosmarino che toglierete a cottura ultimata delle verdure. Frullare il tutto e salare. Impiattare con un filo di olio Evo e decorare con qualche spicchietto sottile di mela. Appena finito di raccontare la storia, far tuffare al bimbo i crostini nello ‘stagno’ .

Per chi è:   Dall’anno in su e per tutta la famiglia……

Le varianti ...praticamente illimitate,si possono sostituire gli spinaci con zucchine o qualsiasi tipo di verdura a foglia verde. Anche nel caso di qualche foglia del temuto cavolo,l'aggiunta della MELA darà un tocco dolce ma non troppo .



6 commenti:

  1. È fantastica questa zuppa ed anche la fiaba. Brava!! Ciao Silvia

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  2. @ grazie...speriamo venga apprezzata anche dai pupi :-)

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  3. Grazie al tuo commento ho scoperto il tuo blog e mi piace talmente tanto che mi sono subito aggiunta tra i tuoi amici....splendida sia la fiaba che questa buona e salutare zuppetta :)

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  4. grazie...anch'io è da un po' di tempo che ti seguo .ti aspetto :-)

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  5. Grazie al tuo commento ti ho scoperto...peccato che le mie bimbe mangino già tutte le verdure (anche quando hanno la forma della verdura) e quindi non ho bisogno di fare stagni di rane....però questa fiaba stasera gliela leggo di sicuro!
    Elena

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  6. @ Elena - Brave le tue bmebe a mangiar verdura lavorata e non! Continua cosi' a proporgliele sempre perche' saranno un'abitudine preziosa anche da grandi! Per le fiabe son fatte per essere lette anche senza ricetta :-) a presto

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