Chi non ha mai sentito una storia di Pirati ? Assieme a gli altri animaletti del polo, si prestano a una multitudine di storie e di ricette.... questa è solo una variante fra tante, ma basta cambiare un ingrediente o dare una forma diversa che diventerà la vostra personalissima storia ...
IL PIRATA DEI GHIACCI
C’era una volta un vecchio e coraggioso pirata : pappagallo sulla spalla,barba lunga e folta e un cappello nero con una grande piuma arcobaleno. Il suo nome era Pepè.
Dopo aver navigato nei mari più lontani e trovato molti , Pepè si sentiva stanco e un po’ annoiato: da troppi anni ormai era un pirata!
Camminando su e giù per la nave ,un giorno si rivolse al pappagallo e:
“Per tutte le balene !“ esclamò col suo vocione “Ormai siam stati dappertutto amico mio! Ci manca solo un posto da raggiungere : andremo più su di tutti i mari,andremo al Polo Nord!”
“Nord ! Nord! Nord! “ ripeteva il pappagallo.
E spiegate tutte le vele,partirono. Dopo molti giorni e notti, finalmente arrivarono nel mare dei ghiacci.
Il pirata Pepè urlò a gran voce : ”Ghiaccio … è arrivato il pirata più forte che c’e’,tutti i tesori vengano a me!”
“ A me! A me! A me!” ripeteva il pappagallo.
Non fece nemmeno ora di finir di parlare, che si sentì : “Tonf … Tonf” e la nave si fermò su un grosso blocco di ghiaccio. Non si poteva più andare oltre e così il pirata Pepè decise di scendere e proseguire a piedi. Camminò per un bel po’. Il suo pappagallo ogni tanto si alzava in volo, per veder se per caso,da lassù, si scorgeva qualche tesoro,ma niente: c’era solo una grandissima bianca distesa di ghiaccio.
Ad un tratto però,mentre Pepè se ne stava seduto a pensare, si sentì uno strano “Splash!” seguito , dopo un po’, da un altro “Splash!”.
Pepè si alzò di scatto e, tirando fuori la sua spada, disse : “ Chi è là? Fatevi avanti se siete veri uomini!”
Per tutta risposta, si udì ancora “Splash!” e da un buco nel ghiaccio saltò fuori una piccola foca che si avvicinò a Pepe .“Oink, oink chi sei?” gli chiese.
Il pirata, preso alla sprovvista da quell’apparizione, fece un balzo indietro e poi le rispose : “Sono il grande pirata Pepè e sono alla ricerca di un tesoro”.
La foca, a quelle parole, rimase pensierosa per un attimo e poi si rituffò, scomparendo così alla vista del pirata. Dopo qualche attimo riemerse con uno strano luccichio in bocca: era una moneta d’oro.
“Per tutti i dobloni, dove hai preso questo oro?” chiese agitato Pepè.
“ Giù, in fondo, nel nostro mare ci sono tante di queste cose luccicanti, ma noi foche non sappiamo cosa farne, abbiamo bisogno solo di pesci !” rispose la foca.
Il pirata , dopo averci ragionato un po’ su, propose alla foca uno scambio: “Io sono un pirata tuttofare e so anche pescare. Se tu le monete mi porterai ,io una rete piena di pesci ti darò”.
Senza dir nulla la foca si rituffò. Intanto Pepè e il pappagallo si misero all’opera con canna da pesca e rete.
Verso sera la foca aveva portato a galla un bel mucchietto di monete d’oro e anche Pepè se l’era cavata bene con la pesca: aveva riempito un bel barilotto di guizzanti pesciolini.
Erano tutti felici e si salutarono con la promessa di ritrovarsi ogni tanto.
Da allora il pirata e il suo pappagallo non cercarono più tesori sulla terra, perché avevano imparato dalla foca che i veri tesori si trovano nel mare,pescando.
Ingredienti per un piattino:
- 2 patate medie
- una carota
- un filetto di platessa o nasello
- un cucchiaio di formaggio grana grattuggiato e qualche scaglia
- olio evo
Come si fa:
Cuocere a vapore le verdure e il filetto di pesce
A cottura ultimata con una forchetta schiacciate la carota ed il pesce in una ciotola. Aggiungere il formaggio grattugiato e se necessario aggiungere l’olio. Con le mani o un cucchiaio, date al composto la forma di un pesciolino mettendo le scaglie di grana al posto delle pinne.
Tagliate a fette le patate e impiattate assieme al pesciolino.Per chi è .....dai 12 mesi e per tutta la famiglia....
Per un attimo ci hai fatti tornare bamabini: che bello leggerti! Davvero belle le tue ricettedifiabe!
RispondiEliminaGrazie di cuore! Io aspetto qui, per quando rivorrai tornar un po' nell'infanzia :-)
RispondiEliminaciao Dona. era da tanto che dovevo venire a trovarti nel tuo BLOG....scusa il ritardo ma come ben sai sono sembre super indaffarata ed il piccolo Marco ha sempre bisogno di giiocare!!!
RispondiEliminaDevo farti i miei complimenti, proprio una bella idea!!!!
Speriamo di riuscire a vederci presto.
Un bacio.
ma che bello il tuo blog, molto originale! :)
RispondiElimina@ MammaCinzia - grazie mille Cinzia, sai che ci tenevo alla tua opinione ;-)
RispondiElimina@ Passiflora - piacere di conoscerti! a presto visto che ho sbirciato il tuo blog!