venerdì 30 settembre 2011

Focaccia d'Autunno



Eccoci qui con la cucna riaperta. E’ un ritorno che porta con se una lunga pausa non solo dovuta alle vacanze estive ma soprattutto a una nuova fase di vita per tutta la famiglia che si chiama ‘Asilo’.
Ce la siamo assaporata attimo dopo attimo sensazione dopo sensazione e cosi’ le ricette e le fiabe si sono accodate. C’è qualche novità che presto sarà svelata ma come ogni storia lo sarà al momento opportuno con l’arrivo di un cavaliere misterioso...
Mentre pensavo  a come raccontarvi di questa estate appena passata, l’orto si è colorato di nuovo con i primi inquilini dell’autunno…gli ultimi pomodori stanno lasciando spazio a giuggiole, cavoli ,porri e uva fragola . E’ una sensazione buffa pensare che fino a qualche settimana la pergola ci riparava dal sole nei pranzi estivi ed ora ci delizia con il suo inebriante profumo di fragola
Il Tato l’adora, spulcia ad ogni passaggio qualche chicco finchè salendo sulla tavola ed allungando le mani per prendere quei grappoli alti fino al cielo, abbiamo deciso di raccoglierne un bel cestino.

Il resto è una storia  che può diventare più coinvolgente e giocosa se mimata…e una ricetta presa dal fidato cucchìan.



CHICCOLIN RICCIOLIN

Chiccolìn Ricciolìn era un bel grappoletto d’uva nera che però ,la sua acconciatura cosi’ ricciola, proprio a lui non piaceva.
Ogni sera contava i suoi ricciolìn…1….2…..3…4….5….( si contano ad uno ad uno i chicchi d'uva) e tanti altri…fino ad addormentarsi e sognare la sua testa cosi’ bella e diversa…sognava e sognava…
Dondola che ti dondola li’ appeso sul traliccio (dondolare un po' con tutto il corpo) ,un giorno’ decise di andar a vedere il mondo com'era pettinato.
In realta’ Chiccolìn aveva sentito che piu’ in la’ c’era un parrucchiere tanto bravo che gli avrebbe sistemato quei ricciolìn.
Cammina e cammina incontro’ una signora alta alta come una giraffa (con il braccio alzato per imitare la giraffa) che ne vederlo cosi’ triste e solo  le disse:
 ‘Ciao Chiccolìn vuoi farmi un po’ di compagnia? Questa sera vorrei andare al gran ballo ma mi manca il cavaliere ,il mio collo è cosi’ vuoto…con te sarei piu’ ricca di un gioielliere!.(mettere il grappolo d'uva come fosse una collana)
-   ‘Mi spiace' - rispose Chiccolìn - 'sto andando a far la mia chioma liscia come un bicchiere'
Cammina e cammina….Chiccolìn arrivo’ davanti la porta del parrucchiere….si sentivano dei strani rumori….zac…frrrrrr…..zac…..drrrrr……
Suono’ alla porta….din –doooOOOoon
Ed ecco apparire il signor.TagliaQui-TagliaLa’, il parrucchiere che tutto rifa’.
‘EntrRRRRrrate pure Sig.Chiccolìn, come posso aiutarla? '
Chiccolìn scosse la testa e disse a gran voce: 'Ecco qua signor TagliaQUi-TagliaLa', la mia chioma proprio non mi va!' (scompigliare i capelli del pupo)
'Allora entra, sei nel posto giusto!' - disse il parrucchiere facendo un gran inchino.(fare un inchino)
Chiccolìn corse dentro felice e salto' sulla sedia. Pian pianooooo si avvicino' il signor TagliaQui-TagliaLa'....e comincio'..
..zacchette....frrrrrr....zaccheeete.....zumpeteeeee....sccccccc..(mimare con la mano le forbici)
lava lava (mimare lavare)
taglia taglia (mimare le forbici)
liscia liscia...ed ecco la magia! (accarezzare i capelli del pupo)
Chiccolìn si guardo' allo specchio,non poteva credere ai suoi occhi: I suoi ricciolìn non c'erano piu',la sua chioma era liscia liscia come una palla, morbida morbida come una nuvola. Era proprio felice!
(presentare la focaccia all’uva)
Ringrazio' il signor TagliaQui-TagliaLa' e da allora non si fece piu' chiamare Ricciolìn ma solo Chiccolìn.



La ricetta originalissima è  qui ...e noi abbiamo fatto la nostra versione così:


Ingredienti
500 gr di farina di Kamut
1 bustina di lievito di birra
120 gr di zucchero di canna
Mezzo bicchiere di latte
Mezzo bicchere di acqua tiepida
600 gr di uva fragola
4 cucchiai di olio EVO


Procedimento
Per chi ha la macchina del pane come noi la cosa è molto semplice…versare tutto nel contenitore e programmare nella modalità impasto. Quando sarà pronto (indicativamente 1h e mezza) dividerlo a metà e stendere su carta forno una parte. Ricoprire con i chicchi d’uva e una spruzzata di zucchero.Poi  stenderci sopra  l’altra parte facendo attenzione a chiudere i bordi. Infine terminare con altri chicchi d’uva ,zucchero e un filo di olio.
Lasciare riposare mezzora e poi cuocere in forno caldo a 200° per 20 minuti.



Buon autunno a tutti !

5 commenti:

  1. che meraviglia!!! questa la racconto alla mia Lucia! sei così brava!!!! e buona questa splendida focaccia! un bacione

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  2. Bravissima e delizioso blog
    ciao
    ( ti seguo con molto piacere )

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  3. che bello il tuo blog....che originalità!!!brava brava e brava....se hai voglia di vedere il mio di blog vienimi a trovare su www.igrembiulidellamamma.blogspot.com

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  4. Ho trovato il tuo blog rimbalzando da un sito all'altro...è carinissimo!Continua a scrivere...e a raccontare... :D
    Ale

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