mercoledì 8 giugno 2011

Omaggio ad un Cucchiaino speciale


Metti che sia una domenica pomeriggio piovosa in cui non hai voglia proprio di far nulla se non giocare con mattoncini e libri da colorare…
Metti che di cucinare proprio non se ne parla….ecco allora che alla vista della pasta sintetica dai colori fluo, ti brilla un’idea: e pane sia!

C’era un sacco (letteralmente ) di farina Integrale e di kamut presi al mulino qualche giorno prima (e in effetti so di aver un po' esagerato con 20 kg di farina) è sembrato una benedizione…devo aver pensato, piu’ farina piu’ si gioca. Dopo qualche tentativo di usare le formine dei biscotti , il gioco ha preso il sopravvento,una sorta di sfida a chi costruiva piu’ cucchiaini.
Il Tato constatato con manina che la forma da fare era proprio quella del grembiulino,  ha accettato subito la sfida.

Quella del Cucchiaino è una storia che sarebbe stata perfetta per un anniversario particolare,ma è capitato con tal naturalezza che mi pareva giusto farlo adesso.
Quanto sono grata,al vero cucchiaino, non si può misurare, nemmeno con un mega cucchiaione. Continuerò ad inseguire quel suo filo fatto d’amore di cucina e famiglia…di natura e passione…di energia e voglia di comunicare…perché continua a rimanere un’ oasi preziosa e tranquilla dove assaporare gusto e non solo.


E mentre impastavamo,con le manine imbrattate è nata questa storia....liberamente ispirata naturalmente dal vero Cucchiaino!



IL CUCCHIAINO


C’era una volta una grande cuoca, era alta e con dei lunghi capelli ricci. La cuoca cucinava tutto il giorno….sminuzza ,mescola ed assaggia dalla mattina alla sera.
Nella tasca del suo grembiule la cuoca aveva un gran cucchiaione che le serviva per assaggiare tutte le sue ricette.
Un giorno mentre cucinava la sua zuppa preferita, si mise a cercare nel suo tascone e…fruga …fruga….non riuscì a trovare il suo cucchiaione.
Disperata si mise a camminare su e giù per la cucina pensando a come risolvere la situazione,finchè decise a chiedere aiuto alla sua aiutante.
Era una cuochetta alta poco più di una forchetta. Veloce ad aiutare, per ogni piatto sapeva cosa fare.
L’aiutante tirò fuori dal suo grembiulino un minuscolo cucchiaino.
La grande cuoca ne fu sorpresa ma non riusciva a capire come potesse mescolare bene un cucchiaio così piccolino!  Ma alla vista dell’aiutante cuochetta e del suo sorrisino accettò il cucchiaino..
Lo affondò nella pentola e con stupore riuscì ad assaggiare la zuppa alla perfezione!

Da quel giorno volle sempre accanto a sé la sua piccola aiutante perché ciò che conta non sono le dimensioni ma la volontà di cucinare bene nei propri pentoloni!





Mi sembra quasi banale darvi la ricetta del pane, ad ogni modo ecco quella che abbiamo fatto noi…l’uso di entrambe le farine conferisce all’impasto una buona elasticità per la lavorazione con le manine pasticcione.

Cosa serve:

280 gr acqua tiepida
260 gr. farina semintegrale di grano tenero
220 gr. Farina di Kamut
due cucchiai di olio EVO
1 cucchiaino di sale fino
1 cucchiaino di bicarbonato
1 cucchiaino di zucchero
1 bustina di lievito secco (o se preferite quello fresco)


Come si fa:

Sciogliere il lievito nell’acqua tiepida, aggiungere a poco a poco le farine precedentemente mescolate e tutti gli altri ingredienti .Se necessario aggiungere acqua o farina a seconda della necessita’ al fine di ottenere un impasto morbido ed elastico.
Lasciarlo riposare almeno 40 min. in luogo asciutto e al riparo da correnti d’aria.

Riprendere la pasta e…lavorare…giocare…arrotolare… per formare tanti cucchiaini.

Cuocere in forno preriscaldato a 180°C  per 10/15 min  finchè i cucchiaini diventano dorati.

Infine…..inzuppare!

                  

Se il pupo è malaticcio e il mal di gola lo fa desistere da ogni cosa, il cucchiaino ( o qualsiasi altra formina fatta e ‘giocata’ con lui )lo aiuta. Ecco che la zuppetta verde del ranocchio o un leggero brodino diventeranno la base ideale per inzuppare….e se non ci credi ancora chiama  il cucchiaino che si tufferà per te per rendere la pappa speciale!





Grazie Cucchiaino!


...e grazie anche alla Cuochetta!




11 commenti:

  1. Adoro questa storia e i cucchiaini di pane,bellissimo il tuo blog e le tue idee!Buona giornata;)

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  2. La storia del cucchiaino è veramente simpatica, poi l'idea del cucchiaio di pane ... è l'ideale per le zuppette!Speciale!

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  3. brava brava bravaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!! e come si fà a non mangiare dopo una favola del genere? un bacione!

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  4. Grazie! Che dire: mi riconosco nel disegno e nella storia e l'omaggio mi fa un enorme piacere, veramente, di cuore!

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  5. Che delizia di post!! Sei proprio brava!!

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  6. Dolcissimo post e l'idea del cucchiaino da preparare con mia figlia te le prendo in prestito ;) grazie!

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  7. Ma che belli i cucchiani di pane! Sono sicura che possono rendere fiabeschi qualsiasi minestra...

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  8. Sono troppo deliziosi i tuo "racconti commestibili" che smuovono le corde dell'emozione ogni volta.
    Ti ringrazio tantissimo per il dolce commento lasciato sul blog :)

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  9. Grazie di cuore a tutte...e se capita che troviate un cucchaino cosi' nella vostra cucina, fatemelo vedere :-)

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  10. Davvero carino e dolcissimo il tuo racconto...ti invidio la capacità di inventare,creare e raccontare...io purtroppo sono più sbrigativa e non riesco proprio a compiere simili miracoli con il mio piccolo (2 anni il 17/7...leggo che con il tuo hanno in comune il mese di nascita ;-))...sarà anche colpa della minuscola cucina,in cui manca il tavolo per impastare e pasticciare,ma soprattutto manca la mia pazienza :(

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