venerdì 13 maggio 2011

Un post decisamente ritardatario


Avrei voluto condividere questa ricetta quando era la festa della mamma,ma io e pupo eravamo troppo presi a fare la nostra prima passeggiata ad alta quota e godermi appieno questo momento per me magico che inevitabilmente mi riporta alla mia infanzia
La ricettina è nata quasi per caso quando di ritorno da quei paio di giorni, era rimasto un mazzetto di asparagi verdi,gli ultimi. Il tato nel vederli ha mimando gli alberi esclamando – ‘”Alti, altiiiii”.
E così non potevo non raccontargli la vera storia di questi alberelli…..che poi si sa che gli asparagi non c’entrano nulla o quasi con la montagna e che sono ormai fuori stagione ma, come resistere a tre alberelli che si son trasformati in un vero mazzolino di fiori?
Auguri in ritardo a tutte le mamme di montagna e non! 




I TRE ALBERELLI



In cima alla montagna più alta delle Alpi vivevano tre piccoli alberelli , circondati da alberi altissimi chiamati Pini.
Gli alberelli si sentivano piccoli piccoli ma erano molto coraggiosi. Non temevano nemmeno la pioggia quando cadeva talmente forte che tutti gli alberi ondeggiavano impauriti.
“Su coraggio,  crescete e diventate grandi come noi “ – dicevano i Pini.
Arrivò l’inverno e cominciò a far molto freddo  finchè un giorno cadde la neve.  I tre piccoli Pini erano davvero infreddoliti e spaventati ,non avevano mai visto la neve.
“ Fate così e vi scalderete un po’” – suggerì uno dei grandi alberi mentre squoteva tutti i suoi rami .
E così fecero,ma continuavano ad avere freddo. Passò di lì uno scoiattolino che abitava su uno dei grandi alberi e vedendoli tremare portò a loro una copertina.
Felici e finalmente al calduccio, per riconoscenza i tre offrirono allo scoiattolino una bella pigna per ringraziarlo.


Ecco i tre piccoli pini con le loro copertine!





Ingredienti:

Un mazzetto di Asparagi verdi
100 gr di Speck o prosciutto crudo poco grasso

Come si fa:

Pulire e pelare con il pela-patate gli asparagi. Sbollentarli in acqua leggermente salata per 3 minuti, poi grigliarli per almeno dieci girandoli un paio di volte. Adagiarli in una padella antiaderente avvolgendoli con le fettine di speck.Infine padellarli per un paio di minuti.

Per chi è : Dall’anno in su


8 commenti:

  1. splendidi questi alberelli :-) e se sono dall'anno in su possiamo mangiarli anche noi :-) a presto!

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  2. Guarda io non ho parole, ma dire geniale, e che adoro la tua fantasia e le tue proposte è a dir poco!
    Se passi da me ho un regalino.
    Ciao

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  3. Ciao mi prendo gli auguri ritardatari. Sono capitata quì perchè anch'io amo le favole! I disegni sono mplto belli. Complimenti. Silvia

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  4. Una storiella tanto delicata, brava!!

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  5. Che bella storiella. Anche la ricettina. Ciao

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  6. complimenti ;)

    ciao cris
    www.ilcucinotto.it

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  7. Sono deliziosi al pari della della foto delicata e del dolce racconto :)

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  8. @ Ely - Certo che li possiamo mangiare anche noi,attenzione però limite 99 anni :-) eheheh

    @ Silvia -Grazie.E quando avrai voglia di qualche favola cucinata, io son sempre qui.

    @Carlotta - Grazie grazie grazie

    @ Meris - Doppio grazie di benvenuto!

    @Cristiano- Grazie e benvenuto!

    @ Letiziando - Sempre troppo gentile

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